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al testo di Guido Balbo
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I freni servono per non andare a sbattere contro il muro o la natura e d'omertà, certo, non si rallenta.
Senza freni anche un treno difficilmente resta sui binari si spostano le forze, di natura si violano le leggi – e per tutti non sono fiori - che deraglia capitolando; ma treno ... ne costruiamo un altro.
Di passeggeri no, loro deviano il corso di vita naturale muta s'affossa la via il largo si stringe si chiudono vicoli impraticabili divengono i passi: s'espande un posso rubando ad altri, dove s'incrementa il devo
e in quel sottostare, previsione - come per il tempo - l'altro sia dittatore in libertà e senza freni per altrettante leggi ... del nostro falso mercato.
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